Ranieri Razzante, Antonio Ingroia: "La prima banca in Italia? Oggi è la Mafia" (Panorama 11 Gennaio 2012)
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Fonte: Panorama online
A cura di Nadia Francalacci
"La prima banca in Italia è la Mafia". Letta e scritta così sembra davvero una notizia clamorosa sulla quale riflettere e intrecciare discussioni e dibattiti mediatici infiniti dai risultati però pressochè scontati. Infatti non è certamente una novità che le mafie oggi più che in altri periodi storici, abbiano maggiori disponibilità rispetto a qualunque altro istituto di credito.
È un'affermazione forte dal grande impatto mediatico ma piuttosto scontata se si analizzano i dati degli ultimi anni sull'usura e sull'infiltrazione delle organizzazioni criminali all'interno delle grandi aziende in crisi attraverso l'acquisizione, spesso in modo occulto o attraverso prestanomi, delle quote societarie…
Antonio Ingroia, procuratore antimafia: "Non è certamente una novità che la Mafia spa, la holding criminale, disponga di notevoli capitali finanziari. La liquidità di camorra, mafia siciliana e ‘ndrangheta messe assieme in questo momento di forte crisi economica supera quella degli istituti di credito. L'aspetto che deve allarmare è che in questi ultimi anni si sta assistendo proprio ad un incremento del riciclaggio di denaro illecito all'inteno delle attività imprenditoriali ovvero al ricorso sempre più frequente degli imprenditori strozzati dai debiti ai "finanziamenti" dei mafiosi. Questo avviene dopo i prestiti negati dai canali bancari. E accade al Nord come al Sud, senza distinzione. I mafiosi diventano per gli imprenditori le nuove banche"
Ranieri Razzante, Presidente Associazione italiana responsabili antiriciclaggio e consulente commissione parlamentare antimafia: "Per riuscire a capire il volume impressionate di liquidità che le mafie riescono a gestire basta solamente prestare attenzione alle numerose operazioni della Guardia di Finanza così come ai beni e ai capitali che di volta in volta vengono confiscati alla criminalità. Si tratta sempre di sequestri dal valore di decine o centinaia di milioni di euro. Le organizzazioni criminali secondo le stime dispongono di 100 miliardi di euro. E sono analisi in difetto. In questo periodo di crisi economica a rafforzare il potere della Mafia Spa, intesa come impresa, purtroppo vi è un sistema bancario inadeguato. Deve essere rimodulato e rivisto urgentemente tutto il sistema creditizio alle piccole e medie imprese per agevolarle sia negli investimenti che nel consolidamento delle proprie attività. Solo così sarà possibile sottrarle all'aggressione economica delle organizzazioni mafiose .
Quanto e come la crisi economica può modificare il modus operandi delle organizzazioni criminali?
Ingroia: "Adesso sono le aziende il punto nevralgico dei loro investimenti. Le mafie subentrando nelle strutture societarie attraverso insospettabili, si stanno fortificando economicamente. Le organizzazioni criminale stanno aggredendo e stritolando le aziende in difficoltà. Per l'imprenditore che non ha disponibilità economiche, il mafioso che gli concede il prestito o gli acquista le quote societarie, diventa la "boccata d'ossigeno" che gli permette apparentemente di sopravvivere alle dure leggi del mercato. Ed invece l'imprenditore non si rende conto che è in quel momento che sta iniziando il vero fallimento con una prima lunga fase di svuotamento e poi stritolamento delle sue attività.
Razzante: Le mafie hanno individuato nelle piccole e medie aziende l'anello debole per infiltrarsi nel tessuto economico del Paese. Rimangono loro, escluse dai finanziamenti legali dei canali bancari, ad essere le più sofferenti e ad avere più necessità di liquidità. E' lì che la malavita investeed investirà il proprio denaro.
Da qualche anno di parla dell'attenzione delle mafie sul settore alimentare. Secondo lei, qual è il settore più a rischio escludendo gli appalti pubblici?
Ingroia: "Sì, il settore agroalimentare è preso d'assedio. Così come la grande distribuzione. In Sicilia, ad esempio, stanno nascendo i mega centri commerciali e sono nel mirino della mafia. Credo che in questo periodo anche il settore del gioco in qualsiasi forma sia d'interesse per la malavita. Mi riferisco in particolare al gioco online e alle sale bingo e scommesse".
Razzante: "Sicuramente il settore alimentare ma anche rifiuti e energia alternativa. Quest'ultimi permettono alle organizzazioni illegali guadagni enormi e margini di operatività molto elevati"
Secondo un documento dell'intelligence dopo Sicilia, Calabria e Campania tra le Regioni d'Italia dove le mafie hanno maggiori interessi e si sono radicante con forza nel tessuto economico, compare inaspettatamente la Toscana…
Ingroia: Tutto il Centro Nord è nel mirino degli investimenti mafiosi, la Toscana e l'Emilia Romagna in particolare. La Toscana soddisfa gli appetiti agroalimentari delle organizzazioni criminali che ripuliscono denaro sporco acquistando in particolare terreni e aziende agricole"
Razzante:" La Toscana, però, è interessante anche per il settore orafo, tessile e le strutture ricettive. È una regione turistica con numerose località balneari nelle quali sono possibili grandi investimenti. Le mafie italiane puntano in Toscana all'industria tessile del pratese e non disdegnano di fare affari anche le la criminalità cinese presente nella zona. Stesso interesse anche per l'oro, lavorato nel distratto fiorentino e aretino.
a cura di Nadia Francalacci
Mercoledì 11 Gennaio 2012
Chi è Ranieri Razzante?
Ranieri Razzante, laureato in Economia e Commercio (1991) e in Giurisprudenza (2001), è presidente e fondatore di AIRA, l'Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio.
Presidente della società IUS Consulting, consulente antiriciclaggio e legale di numerose compagnie di assicurazione, banche e intermediari finanziari italiani ed esteri.
Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia dal 23 marzo 2010, membro de:
- Organismo per la tenuta degli elenchi degli agenti in attività finanziaria presso Banca d'Italia,
- Osservatorio sulla Criminalità Economica del CNEL,
-
Gipaf, "Gruppo Interdisciplinare per la Prevenzione Amministrativa
delle frodi sulle Carte di Pagamento", istituito presso il Ministero
Economia, Dipartimento Tesoro, Divisione "Prevenzione reati finanziari", -
membro dello Steering Committee del Ministero dell'Economia (Direzione
III) per l'attuazione del programma "Security and Safeguarding Liberties
– Prevention of and Fight against Crime" della Dg Freedom, Security and
Iustice della UE.
Già membro della Commissione del Ministero dell'Economia per la redazione del Testo Unico in materia di Antiriciclaggio.
Docente di:
- "Legislazione antiriciclaggio" presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria;
- "Economia degli Intermediari Finanziari" presso l'Università di Firenze;
- Legislazione antiriciclaggio presso la "Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia" in Roma.
Collaboratore de " Il Sole 24Ore".
Autore de:
- "Finanziamento del terrorismo e antiriciclaggio", Nuova Giuridica, 2011
- "La regolamentazione antiriciclaggio in Italia", seconda edizione, Giappichelli, Torino, 2011
- "Il contenzioso finanziario nell'era Mifid" (a cura di), Giappichelli, Torino, 2010
- "Il nuovo sistema dei controlli interni della banca", Franco Angeli editore, 2010
- "La nuova disciplina dei reati informatici", con L. Cuomo, Giappichelli, Torino, 2009.
- "Normativa antiriciclaggio e Responsabilità da Reato delle Società", (con M.Arena), Esselibri, Napoli, 2009.
- "Commentario alle nuove norme contro il riciclaggio", prefazione di G. Maresca, Cedam, Padova, 2008.
- "La regolamentazione antiriciclaggio in Italia", prefazione di P.L.Vigna, Giappichelli, Torino, 2006.
- "La disciplina dei reati informatici" (con L. Cuomo, magistrato Procura di Isernia), Giappichelli, Torino, 2006.
Contatti
Ranieri Razzante multimedia
- Ranieri Razzante a Uno Mattina intervistato su i nuovi "limiti" al contante (30 dicembre 2011)
- 25 ottobre 2011 - RVS - "Radio Voce della Speranza" intervista il Prof. Ranieri Razzante in occasione del corso del VII forum nazionale contro la mafia tenuto a Firenze il 18 e 19 ottobre. Link: mp3
- 13 ottobre 2011 - Il Prof. Ranieri Razzante, presidente Aira, ospite del forum Libera dedicato alla presenza della mafie nell'economia
- 4 ottobre 2011 - Il Prof. Ranieri Razzante, presidente Aira, ospite della trasmissione "Uno Mattina" su RAI 1 per parlare del fenomeno dei "Compro Oro" e del rischio di riciclaggio. (qui la versione in alta definizione)
- 27 settembre 2011 - Il Prof. Ranieri Razzante, presidente Aira, ospite di Buongiorno Italia - Rai3 Lazio per parlare del fenomeno dei "Compro Oro" e del rischio di riciclaggio
- 20 aprile 2011 - Il Prof. Ranieri Razzante, presidente Aira, ospite della trasmissione "Punto e a capo" sulla tv Class MSNBC (canale 27 del digitale terrestre) per parlare del caso "Madoff dei Parioli"
- 20 aprile 2011 - Il Prof. Ranieri Razzante, presidente Aira, ospite della trasmissione "Punto e a capo" sulla tv Class MSNBC (canale 27 del digitale terrestre) per parlare del caso "Madoff dei Parioli"
- 4 luglio 2010 - Il Prof. Ranieri Razzante, presidente Aira, intervistato da SkyTG24 sulla cosiddetta "Lista Falciani"
- 19 giugno 2010 - Il Prof. Ranieri Razzante, presidente Aira, intervistato dalla TV di San Marino a conclusione del corso antiriciclaggio organizzato dall'Università di Bologna
Ranieri Razzante online
- Ranieri Razzante: "Non criminalizzare ma ora più controlli" (laDiscussione dell'11 gennaio 2012)
- Ranieri Razzante: "Quel limite al contante e alla libertà" (Finanza e Mercati dell'11 gennaio 2012)
- Ranieri Razzante: "Il limite ai contanti comincia da 1.000 euro" (Il Sole 24 ore del 28 dicembre 2011)
- Riciclaggio, corruzione, usura: serve un impegno comune per la difesa della legalità (Compliance Normativa n. 2), 19 dicembre 2011
- Ranieri Razzante: "Ma che vi ha fatto il contante?" (Il Fatto Quotidiano del 10 dicembre 2011)
- Ranieri Razzante: "Limite ai contanti per prestiti e donazioni" (Il Sole 24 Ore del 9 dicembre 2011)
- Ranieri Razzante: "Centri commerciali a rischio" (Il Sole 24 Ore Roma del 23 novembre 2011)
- Ranieri Razzante: "L'oro della criminalità organizzata" (Il Fatto Quotidiano del 17 novembre 2011)
- Ranieri Razzante: "Prelievi e versamenti «liberi»" (Il Sole 24 Ore del 6 novembre 2011)
- Ranieri Razzante: Riciclaggio e Mafia (25 ottobre 2011)
- Ranieri Razzante a Uno Mattina intervistato sul fenomeno "Compro Oro" (4 ottobre 2011)
- Ranieri Razzante designato nell'Organismo per la tenuta degli elenchi degli agenti in attività finanziaria presso Banca d'Italia
- Compro oro e riciclaggio: intervista a Ranieri Razzante (La Repubblica 19 settembre 2011)
- Ranieri Razzante: "Le nuove armi del terrorismo" (il Fatto Quotidiano del 13 settembre 2011)
- Antiriciclaggio: "Uso eccessivo del contante senza sanzioni in agosto" di Ranieri Razzante (Il Sole 24 Ore del 7 settembre 2011)
- Ranieri Razzante: "La stretta sul contante non è per tutti" (Il Sole 24 Ore del 28 agosto 2011)
- Ranieri Razzante: "Da 2.500 euro vietato pagare con i contanti" (Sole 24 Ore del 19 agosto 2011)
- Riciclaggio, corruzione ed economia legale. Wikipedia intervista Ranieri Razzante (20 agosto 2011)
- "Assegni bancari nel mirino dell'Uif per l'elusione delle norme antiusura" (Il Sole24Ore dell'11 agosto 2011)
- Cultura finanziaria e antiriciclaggio di Ranieri Razzante (Il Fatto Quotidiano dell'8 agosto 2011)
- Ranieri Razzante: Segnalazione di operazioni sospette e anomalie del mercato (GNOSIS n. 2/2011, 5 agosto 2011)
- Ranieri Razzante: "Il rischio riciclaggio nell'attività di intermediazione finanziaria" (21 luglio 2011)
- "Mafia e riciclaggio: l'emergenza criminale, incide sul 20% del Pil", di Ranieri Razzante e Mirko Barbetti 22 giugno 2011
- Posto di blocco per arrestare il riciclaggio, di Ranieri Razzante (13 giugno 2011)
- "Compliance Antiriciclaggio: le novità del 2010"
- "Segnalazioni di operazioni sospette e nuovi indici di anomalia", Rivista della Guardia di Finanza, 20-04-2011
- "L'archiviazione informatica dei dati - Il paper trail nella lotta al riciclaggio", pubblicato in GNOSIS n. 2/2010 (versione in inglese: "The paper-trail in the fight against recycling")
- "Prevenzione versus repressione? Denaro sporco il grande business" in GNOSIS n. 2/2008 versione in inglese: "Dirty money: the great business"
Altri articoli su antiriciclaggio (su www.compliancenet.it)
- AIRA: Resoconto del convegno antiriciclaggio "Le novità sui controlli e sull'adeguata verifica" del 30 novembre 2011
- Ragionerie antiriciclaggio, la mappa dei controllori (Italia Oggi 30 novembre 2011)
- Antiriciclaggio: ispezione di Moneyval alla Santa Sede e Città del Vaticano (29 novembre 2011)
- Banca d'Italia, intervento di Anna Maria Tarantola: "Prevenzione e contrasto del riciclaggio: l'azione della Banca d'Italia"
- UIF: modulo per le variazioni dei dati del Responsabile SOS (Segnalazioni Operazioni Sospette)
- AML Certificate® - Intervista a Ferdinando Santagata, Segretario Generale di AIRA
- Antiriciclaggio: "Task force a lavoro per correggere il pasticcio money transfer" (MF del 14 settembre 2011)
- Dipartimento di Stato USA: "Country reports on terrorism 2010" (18 agosto 2011)
- Wolfsberg group: aggiornamento linee guide anticorruzione (19 agosto 2011)
- FMI: Technical Note su antiriciclaggio e antiterrorismo in UK (3 agosto 2011)
- DIA: relazione secondo semestre 2010 – Antiriciclaggio (13 agosto 2011)
- Ranieri Razzante: "Assegni bancari nel mirino dell'Uif per l'elusione delle norme antiusura" (Il Sole24Ore dell'11 agosto 2011)
- Compliance-antiriciclaggio rassegna web - settimana dal 1° agosto al 7 agosto 2011
- Ranieri Razzante: Segnalazione di operazioni sospette e anomalie del mercato (GNOSIS n. 2/2011, 5 agosto 2011)
- CNDCEC: aggiornamento delle "Linee guida per l'adeguata verifica della clientela" per l'antiriciclaggio (28 luglio 2011)
- Commissione antimafia: relazione finale sulle infiltrazioni mafiose nel gioco lecito ed illecito – aspetti legati al riciclaggio
- Rassegna web compliance e antiriciclaggio - settimana dal 25 luglio al 31 luglio 2011
- GAFI/FATF: le relazioni tra corruzione e riciclaggio (29 luglio 2011)
- Banca d'Italia: Inclusione finanziaria e contrasto al riciclaggio in proporzione al rischio (29 luglio 2011)
- AIRA annuncia 2 certificazioni antiriciclaggio (22 luglio 2011)
- GAFI-FAFT – aggiornamenti luglio 2011 (22 luglio 2011)
- GAFI-FAFT – aggiornamenti giugno 2011 (22 luglio 2011)
- Ranieri Razzante: "Il rischio riciclaggio nell'attività di intermediazione finanziaria" (21 luglio 2011)
- Cos'è l'antiriciclaggio? 15 luglio 2011
- UIF: Rapporto annuale 2010 (14 luglio 2011)
- Banca d'Italia: "Chiarimenti sulle disposizioni in materia di organizzazione e controlli antiriciclaggio" (11 luglio 2011)
- CONSOB: "Provvedimento in materia di organizzazione, procedure e controlli interni antiriciclaggio" (4 luglio 2011)
- UIF: bozza di articolato per attribuire rilevanza penale all'autoriciclaggio (28 giugno 2011)
- FSA: le banche inglesi e l'antiriciclaggio nelle situazioni ad alto rischio (22 giugno 2011)
- MEF: Lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo all'Italia la Presidenza GAFI- FATF 2011-2012
- "Mafia e riciclaggio: l'emergenza criminale, incide sul 20% del Pil", di Ranieri Razzante e Mirko Barbetti
- UIF: "L'individuazione e la segnalazione delle operazioni sospette", intervento di Giovanni Castaldi, 10 giugno 2011
- AIRA: resoconto del convegno "Mafia e Riciclaggio: l'emergenza criminale e gli strumenti di contrasto", 13 giugno 2011
- Il gioco on line e le misure antiriciclaggio di Maurizio Arena e Marcello Presilla (14 giugno 2011)
- Posto di blocco per arrestare il riciclaggio, di Ranieri Razzante (13 giugno 2011)
- Banca d'Italia: segnalazione figure aziendali di rilievo per Vigilanza: IA, reclami, risk manager, compliance, antiriciclaggio (10 giugno 2011)
- Banca d'Italia – "Contrasto del riciclaggio" nella relazione di Mario Draghi (31 maggio 2011)
- Egmont Group: newsletter aprile 2011 (pubblicata il 30 maggio 2011)
- Mafia e riciclaggio – intervista al senatore Giuseppe Lumia della Commissione Parlamentare Antimafia (30 maggio 2011)